L'ipotesi di lavoro iniziale è stata
ampiamente confermata dai risultati dei tests e dalle affermazioni
stesse dei partecipanti al corso.
Si sono verificati effettivi miglioramenti riguardanti la
respirazione (volumi polmonari, perimetri toracici, tipo di
respirazione attuato e capacità di controllarlo) e questi
hanno determinato variazioni vocali (estensione vocale,
capacità di controllo della voce, maggior
comprensibilità) senz'altro positive.
Più in particolare, per quanto riguarda la respirazione,
notiamo una "presa di coscienza" dei meccanismi che ne regolano il
corretto svolgimento. Di conseguenza si ha un respiro più
facile, più efficiente, più controllato nel parlare,
nel leggere o dopo sforzo; si fa più attenzione a come si
respira in situazioni di vita quotidiana, e questo era lo scopo che
ci si era prefissi. Si nota anche una maggiore resistenza alla
fatica.
Dal punto di vista fonetico, i miglioramenti si manifestano con la
capacità di controllo dell'emissione della voce, con un
aumento del tono e dell'estensione, e se disturbi ancora ci sono
non si arriva più all'afonia. Infatti in alcuni casi si
è già notata la scomparsa dei suddetti disturbi, in
altri sono ridotti.
La respirazione si conferma quindi un carattere di notevole importanza nella determinazione della voce e della sua variabilità.
Il presente lavoro si presta inoltre a varie
considerazioni.
Una di queste è la disinformazione generale riguardo ai
meccanismi che regolano una respirazione corretta ed efficiente,
respirazione già di per sé alterabile da fattori
ambientali sfavorevoli.
Tutto ciò ha come conseguenza tanto disturbi respiratori,
quanto disturbi fonatori.
Si è dimostrato che, in sole dieci ore di apposito
trattamento ginnastico basato sulla rieducazione respiratoria, tali
disturbi si possono ridurre o addirittura eliminare.
E' quindi prevedibile che, prolungando la durata e favorendo la
diffusione di corsi di questo tipo, si potranno ottenere risultati
certamente più soddisfacenti e su scala più
vasta.